Associazione Mamme a Scuola ETS   

Mamme a Scuola, associazione di promozione sociale iscritta nell’elenco del terzo settore, da vent’anni si occupa di accompagnare donne-madri immigrate in percorsi di co-cittadinanza e integrazione mediante corsi di formazione linguistica e culturale finalizzati al sostegno della genitorialità e alla lotta contro la povertà educativa e l’abbandono scolastico. Mamme a Scuola è stata definita “una delle gemme del Terzo Settore Milanese, che l’amministrazione comunale ha premiato nel 2020 con la Benemerenza Civica nell’ambito dell’Ambrogino d’Oro, il riconoscimento assegnato a chi lascia un’impronta speciale in questa città”.

Le madri sono interlocutrici cruciali per l’integrazione della famiglia perché si rapportano quotidianamente con i servizi del territorio: sociali, sanitari e scolastici. Mamme a Scuola è convinta che alla base del successo scolastico di bambini e ragazzi ci siano genitori competenti e lavora dove vengono rilevate situazioni di fragilità dei minori immigrati, coinvolgendo le famiglie in maniera competente per arginare fenomeni di ritardo, dispersione e abbandono scolastico.

Nell’arco degli anni Mamme a Scuola si è relazionata e attivata per le scuole del territorio che chiedono sostegno nella relazione con le donne ed i bambini immigrati. Fra le numerose e variegate azioni segnaliamo in particolare:

• I corsi di italiano per le mamme per sostenere e accompagnare, anche mediante il supporto costante di mediazione culturale, una genitorialità competente e adeguata alla realtà in cui queste donne vivono. I corsi diventano uno strumento coinvolgere le mamme in attività (spazi bimbi vicino alle classi di lingua e spazi gioco educativi aperti al territorio) che aiutino a impostare una relazione educativa nella prima infanzia capace di sviluppare competenze sociali e capacità cognitive fondamentali per avviare i bimbi verso percorsi scolastici e sociali positivi.

• L’organizzazione, in contemporanea ai corsi, di appositi spazi bimbi 0-3 anni per favorire la partecipazione delle donne. Si tratta di spazi dove si conducono attività educative e linguistiche con la supervisione di educatrici professionali.

• Nell’ambito dei corsi di lingua sono compresi corsi di orientamento al lavoro, alfabetizzazione digitale e percorsi autobiografici per donne immigrate, la cui partecipazione al corso permette di superare l’isolamento e incentiva la socialità, promuovendo la condivisione di esperienze e l’incontro con referenti che accompagnano nel processo di progressiva integrazione e autonomia.

• Sportelli di mediazione culturale e linguistica e sportelli territoriali, il cui obiettivo è la creazione di un ponte tra la scuola e le famiglie che permetta il consolidamento di una comunità educante che si prenda cura della crescita dei bambini, orienti le mamme ai servizi del territorio e individui eventuali difficoltà specifiche delle donne-famiglie e/o dei bambini, intervenendo precocemente in modo diretto o attraverso segnalazione ai servizi del territorio.

• Per i bambini ed i ragazzi immigrati, in complementarità con quanto svolto per le mamme, attività continuative come l’Aiuto compiti per la scuola primaria che prevede l’affiancamento di un tutor a ogni coppia madre/figlio.

• Incontri settimanali di “narrazione” rivolti ai bambini da 3 a 10 anni, fondamentali per lo sviluppo linguistico e lo sviluppo personale, partendo dall’ascolto di storie e racconti per imparare a parlare ed a esprimersi, valorizzando anche le lingue d’origine che corrono parallele all’italiano.

• Laboratori pomeridiani per bambini da 3 a 10 anni su tematiche come la diversità o le emozioni, per coinvolgere famiglie italiane e immigrate in un percorso comune di accoglienza e inclusione.

Nell’anno 2023/2024 l’associazione ha svolto attività nell’ambito delle finalità indicate negli articoli 3 e 4 dello Statuto. La missione di MAS può essere sintetizzata in alcune parole significative:

-integrazione scolastica, linguistica e sociale delle donne straniere, in particolari delle madri, immigrate per ricongiungimento o come rifugiate e dei loro figli minori;

-sostegno alla genitorialità in condizioni di immigrazione che ha importanti ricadute sulla scolarità dei figli, sul loro rapporto con la società di accoglienza e sulla convivenza nel nostro paese.

-interazione relazionale e culturale fra cittadini immigrati e cittadini italiani e dei loro figli minori al fine di realizzare una inclusione sociale rispettosa delle differenze e dei diritti di ciascuno.